Cast away on the moon

CAST AWAY ON THE MOON
Regia LEE HEY-JUN Corea del Sud 2009

Film piacevole e per nulla pesante ,che affronta tematiche importanti, quali l’emarginazione nella  fredda società capitalistica moderna, da una parte un uomo che dopo essere stato lasciato dalla compagna, ha perso tutto, lavoro denaro e dignità e tenta il suicidio gettandosi da un ponte, il suo fine è vano e si ritrova naufrago su un’isola in mezzo ad un fiume appena fuori dalla città.
Dapprima cerca ogni maniera per uscire da questa situazione e tornare alla civiltà, poi si rende conto che nonostante tutto, questa solitudine lo fa sentire vivo, si costruisce un giaciglio di fortuna e inizia ad arrangiarsi con la pesca e la coltivazione di mais (non spoilero oltre).
Dall’altra parte, la coprotagonista è una ragazza hikikomori che ha scelto di isolarsi da questa società basata puramente sulle apparenze, chiusa in camera sua da tre anni, esce solamente quando i genitori non sono presenti ed i suoi unici passatempi sono, la sua vita parallela sui social e la fotografia.
Mentre si appresta a fotografare la città deserta, (cosa che accade due volte all’anno a seguito di esercitazioni di casi di emergenze) dalla sua finestra, nota il naufrago ed incomicia ad osservarlo e fotografarlo ogni giorno, interessandosi a lui, cercando poi di contattarlo (cosa che la aiuterà ad uscire di casa).
Le loro solitudini si incrociano, le scene sono un susseguirsi di sottile ironia ed attimi toccanti, le tematiche profonde vengono affrontate con una leggerezza che non toglie importanza a questa tematica.
A mio parere, assolutamente consigliato per chi non ha avuto mai il piacere di conoscere questo genere di cinema o per chi vuole riavvicinarvisi (come nel mio caso).
Buona visione